Che cos'è...?
Ottone
L’ottone è una lega composta da rame e zinco, di solito con circa il 40% di zinco. Questa lega fonde a una temperatura di circa 900 gradi Celsius. L’ottone è noto per la sua resistenza alla corrosione, ma non è un buon conduttore di elettricità come il rame puro o altri metalli.
Grazie alla sua relativa facilità di lavorazione e al suo caratteristico colore giallo dorato, l’ottone è spesso utilizzato a scopi decorativi, come la realizzazione di rubinetti per bagni, miscelatori e vari oggetti ornamentali. Questi prodotti sono spesso ulteriormente rivestiti in cromo o con altri strati protettivi per aumentarne la resistenza all’usura. Se l’ottone non è protetto o rivestito, l’esposizione all’atmosfera può portare a scurimenti e alla formazione di patina, che conferisce alla superficie una colorazione brunita.
Incisione
L’incisione è un processo di lavorazione dei materiali che implica la rimozione o la modellazione dello strato superficiale utilizzando strumenti o macchine speciali. Viene comunemente utilizzata per decorare o contrassegnare diversi materiali come metalli, legno, vetro, plastica e altri. Attraverso l’incisione, rimuovendo in modo preciso lo strato superficiale del materiale, si creano forme o iscrizioni in rilievo durevoli.
L’incisione viene spesso utilizzata per personalizzare oggetti come gioielli, orologi, medaglie, targhe con nomi, piastre con segnalazioni e simili. Nell’industria, l’incisione viene applicata per contrassegnare utensili, dispositivi e parti di macchine.
Nel caso dell’ottone, l’incisione viene generalmente eseguita con l’ausilio di macchine CNC o laser. La superficie dell’ottone viene preparata in precedenza tramite levigatura e lucidatura per ottenere la liscezza desiderata. Dopo l’incisione, le superfici incise possono essere ulteriormente trattate con colorazione o patinatura per ottenere un maggiore contrasto e attrattiva visiva.
L’incisione sull’ottone è popolare per le applicazioni decorative nella produzione di targhe, souvenir e oggetti artistici, grazie al caratteristico colore dorato dell’ottone che si integra facilmente in diversi design.
Fusione in sabbia
La fusione in sabbia è un metodo tradizionale per la produzione di fusioni metalliche, in cui il metallo fuso viene versato in uno stampo realizzato con sabbia speciale. Questo processo è popolare per la sua semplicità e il basso costo ed è utilizzato per produrre vari pezzi metallici, come fusioni in ottone, bronzo, alluminio o ghisa.
Il processo di fusione in sabbia comprende i seguenti passaggi:
Preparazione del modello: Innanzitutto, viene realizzato un modello in materiali come legno, gesso, plastica o metallo, che è una replica precisa della fusione desiderata in scala 1:1.
Creazione dello stampo: Il modello viene posizionato in una cornice (chassis) riempita di sabbia per fusione, solitamente una miscela di sabbia quarzosa e materiali leganti. La sabbia viene compattata attorno al modello per creare un’impronta, quindi il modello viene rimosso con cura, lasciando una cavità nella forma della futura fusione.
Fusione: Nella cavità formata nella sabbia viene versato il metallo fuso. Il metallo si raffredda e indurisce, assumendo la forma dello stampo.
Rimozione dello stampo: Una volta che il metallo si è raffreddato e indurito, la sabbia viene rimossa e la fusione viene estratta dallo stampo.
Finitura: La fusione può essere ulteriormente lavorata tramite levigatura, lucidatura o lavorazione meccanica per ottenere l’aspetto e le dimensioni finali desiderati.
La fusione in sabbia è utilizzata in vari settori, tra cui quello automobilistico, meccanico e artistico, per la produzione di pezzi complessi e di grandi dimensioni o sculture.
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